Sidebar

abdac.it abdac.it abdac.it

Ab Tevere

  • Home

    Home

  • Ente

    Ente

    • Missione Istituzionale

      Missione Istituzionale

    • Estensione Territoriale

      Estensione Territoriale

    • Sede

      Sede

    • Contatti

      Contatti

    • Info Distretto

      Info Distretto

      • Aspetti socio-economici

        Aspetti socio-economici

      • Geologia del distretto

        Geologia del distretto

      • Idrografia del distretto

        Idrografia del distretto

      • Le piene storiche del fiume Tevere

        Le piene storiche del fiume Tevere

  • Amministrazione Trasparente

    Amministrazione Trasparente

    • Disposizioni Generali

      Disposizioni Generali

      • Programma per la trasparenza e l'integrità

        Programma per la trasparenza e l'integrità

      • Atti generali

        Atti generali

      • Oneri informativi per cittadini e imprese

        Oneri informativi per cittadini e imprese

    • Organizzazione

      Organizzazione

      • Organi di indirizzo politico amministrativo

        Organi di indirizzo politico amministrativo

      • Sanzioni per mancata comunicazione dei dati

        Sanzioni per mancata comunicazione dei dati

      • Rendiconti Gruppi Consiliari Regionali/Provinciali

        Rendiconti Gruppi Consiliari Regionali/Provinciali

      • Articolazione degli uffici

        Articolazione degli uffici

      • Telefono e posta elettronica

        Telefono e posta elettronica

    • Consulenti e collaboratori

      Consulenti e collaboratori

    • Personale

      Personale

      • Incarichi amministrativi di vertice

        Incarichi amministrativi di vertice

      • Dirigenti

        Dirigenti

      • Posizioni Organizzative

        Posizioni Organizzative

      • Dotazione Organica

        Dotazione Organica

      • Personale non a tempo indeterminato

        Personale non a tempo indeterminato

      • Tassi di assenza

        Tassi di assenza

      • Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti

        Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti

      • Contrattazione Collettiva

        Contrattazione Collettiva

      • Contrattazione Integrativa

        Contrattazione Integrativa

      • OIV

        OIV

    • Altri contenuti

      Altri contenuti

    • Bandi di concorso

      Bandi di concorso

    • Performance

      Performance

      • Sistema di misurazione e valutazione della performance

        Sistema di misurazione e valutazione della performance

      • Piano della performance

        Piano della performance

      • Relazione sulla performance

        Relazione sulla performance

      • Ammontare complessivo dei premi

        Ammontare complessivo dei premi

      • Dati relativi ai premi

        Dati relativi ai premi

      • Benessere organizzativo

        Benessere organizzativo

    • Attività e procedimenti

      Attività e procedimenti

      • Dati aggregati attività amministrativa

        Dati aggregati attività amministrativa

      • Tipologia di procedimento

        Tipologia di procedimento

      • Processi/Atti di pianificazione

        Processi/Atti di pianificazione

      • Monitoraggio tempi procedimentali

        Monitoraggio tempi procedimentali

      • Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati

        Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati

    • Provvedimenti

      Provvedimenti

      • Provvedimenti organi di indirizzo politico

        Provvedimenti organi di indirizzo politico

      • Provvedimenti dirigenti

        Provvedimenti dirigenti

    • Bandi di gara e contratti

      Bandi di gara e contratti

      • Bandi e avvisi di gara

        Bandi e avvisi di gara

      • Elenco contratti ex legge 190/2012

        Elenco contratti ex legge 190/2012

    • Sovvenzioni, Contrinuti, Sussidi, Vantaggi Economici

      Sovvenzioni, Contrinuti, Sussidi, Vantaggi Economici

    • Bilanci

      Bilanci

      • Bilancio preventivo e consuntivo

        Bilancio preventivo e consuntivo

      • Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

        Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

    • Beni immobili e gestione patrimonio

      Beni immobili e gestione patrimonio

      • Patrimonio immobiliare

        Patrimonio immobiliare

      • Canoni di locazione o affitto

        Canoni di locazione o affitto

    • Controlli e rilievi sull'Amministrazione

      Controlli e rilievi sull'Amministrazione

      • Attestazioni OIV

        Attestazioni OIV

      • Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance

        Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance

      • Relazione dell'OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione

        Relazione dell'OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione

      • Organi di revisione amministrativa e contabile

        Organi di revisione amministrativa e contabile

      • Corte dei conti

        Corte dei conti

    • Servizi erogati

      Servizi erogati

    • Pagamenti dell'Amministrazione

      Pagamenti dell'Amministrazione

      • Indicatori di tempestività dei pagamenti

        Indicatori di tempestività dei pagamenti

      • IBAN e pagamenti informatici

        IBAN e pagamenti informatici

    • Pianificazione e governo territorio

      Pianificazione e governo territorio

      • Atti di pianificazione

        Atti di pianificazione

    • Informazioni ambientali

      Informazioni ambientali

  • Temi

    Temi

    • Sviluppo sostenibile

      Sviluppo sostenibile

    • Bacini idrografici e corpi idrici

      Bacini idrografici e corpi idrici

    • Risorsa acqua

      Risorsa acqua

    • Difesa dalle alluvioni

      Difesa dalle alluvioni

  • Partecipazione Pubblica

    Partecipazione Pubblica

    • La partecipazione pubblica nel PGDAC - 2° aggiornamento del piano

      La partecipazione pubblica nel PGDAC - 2° aggiornamento del piano

      • Attuazione del Deflusso Ecologico - DE

        Attuazione del Deflusso Ecologico - DE

    • La partecipazione pubblica nel PGDAC - 1° Aggiornamento del Piano

      La partecipazione pubblica nel PGDAC - 1° Aggiornamento del Piano

    • La partecipazione pubblica nel PGRAAC

      La partecipazione pubblica nel PGRAAC

  • Comunicazione

    Comunicazione

    • Notizie

      Notizie

    • Eventi

      Eventi

    • Modulistica

      Modulistica

      • Richiesta livelli idrici - modalità

        Richiesta livelli idrici - modalità

  • URP

    URP

    • Scopo

      Scopo

    • Competenze e attività

      Competenze e attività

    • Contatti

      Contatti

    • Accesso agli atti

      Accesso agli atti

    • Modulistica

      Modulistica

      • Richiesta livelli idrici

        Richiesta livelli idrici

  • Pianificazione di bacino distrettualePianificazione di bacino distrettuale

    Pianificazione di bacino distrettualePianificazione di bacino distrettuale

    • Piano di Gestione della Risorsa Idrica (PGDAC)

      Piano di Gestione della Risorsa Idrica (PGDAC)

      • PGDAC.2 - Marzo 2016 - elaborati trasmessi alla C.E. tramite il MATTM

        PGDAC.2 - Marzo 2016 - elaborati trasmessi alla C.E. tramite il MATTM

        • Avvertenze per la lettura

          Avvertenze per la lettura

        • PGDAC.2 - Adottato dal Comitato Istituzionale Integrato il 17/12/2015

          PGDAC.2 - Adottato dal Comitato Istituzionale Integrato il 17/12/2015

        • PGDAC.2 - Relazione integrativa e di sintesi dell’aggiornamento del Piano approvato nel Comitato Istituzionale del 3 marzo 2016

          PGDAC.2 - Relazione integrativa e di sintesi dell’aggiornamento del Piano approvato nel Comitato Istituzionale del 3 marzo 2016

      • Precedura di partecipazione pubblica 2012-2015

        Precedura di partecipazione pubblica 2012-2015

      • Processo attuativo

        Processo attuativo

        • Contratti territoriali

          Contratti territoriali

        • PRTA del Distretto

          PRTA del Distretto

        • Attività concorrenti agli obiettivi del PGDAC.2

          Attività concorrenti agli obiettivi del PGDAC.2

          • Osservatorio sugli utilizzi delle Risorse Idriche (OPUI)

            Osservatorio sugli utilizzi delle Risorse Idriche (OPUI)

          • La presenza del mercurio nel sistema Paglia-Tevere

            La presenza del mercurio nel sistema Paglia-Tevere

          • Trasporto solido e sedimenti

            Trasporto solido e sedimenti

      • Rapporti con la DG-Ambiente della C.E.

        Rapporti con la DG-Ambiente della C.E.

        • Cos'è la DG Ambiente

          Cos'è la DG Ambiente

        • Incontro bilaterale di Bruxelles del 23/09/2013

          Incontro bilaterale di Bruxelles del 23/09/2013

        • Pilot

          Pilot

          • Caso EU Pilot 6011/14/ENVI

            Caso EU Pilot 6011/14/ENVI

          • Caso EU Pilot 7304/15/ENVI

            Caso EU Pilot 7304/15/ENVI

        • Revisione paritaria (Peer review)

          Revisione paritaria (Peer review)

          • Relazione integrativa e di sintesi del PGDAC.2

            Relazione integrativa e di sintesi del PGDAC.2

          • Procedura operativa del modello pressioni-impatti-misure

            Procedura operativa del modello pressioni-impatti-misure

          • Giugno 2016: programma delle giornate di incontro

            Giugno 2016: programma delle giornate di incontro

      • Prima edizione PGDAC: adozione febbraio 2010 (non vigente)

        Prima edizione PGDAC: adozione febbraio 2010 (non vigente)

      • Deliberazioni CIP nn. 3 e 4 del 14 dicembre 2017: direttive "derivazioni" e "deflussi ecologici"

        Deliberazioni CIP nn. 3 e 4 del 14 dicembre 2017: direttive "derivazioni" e "deflussi ecologici"

    • Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRAAC)

      Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRAAC)

      • Autorità competenti e unità di gestione

        Autorità competenti e unità di gestione

      • Valutazione globale provvisoria

        Valutazione globale provvisoria

      • Mappe di pericolosità e rischio

        Mappe di pericolosità e rischio

        • Mappe del bacino del Tevere

          Mappe del bacino del Tevere

          • Caratteristiche di deflusso

            Caratteristiche di deflusso

          • Mappe di pericolosità del Tevere

            Mappe di pericolosità del Tevere

          • Mappe di rischio del Tevere

            Mappe di rischio del Tevere

        • Mappe dei bacini regionali dell’Abruzzo e interregionale del Sangro

          Mappe dei bacini regionali dell’Abruzzo e interregionale del Sangro

          • Mappe di pericolosità

            Mappe di pericolosità

          • Mappe di rischio

            Mappe di rischio

        • Mappe dei bacini regionali del lazio

          Mappe dei bacini regionali del lazio

        • Mappe dei bacini regionali delle Marche

          Mappe dei bacini regionali delle Marche

          • Mappe di pericolosità

            Mappe di pericolosità

          • Mappe di rischio

            Mappe di rischio

        • Mappe del bacino interregionale del fiume Tronto

          Mappe del bacino interregionale del fiume Tronto

          • Settore Laziale

            Settore Laziale

          • Settore Abruzzese

            Settore Abruzzese

          • Settore Marchigiano Pericolosità

            Settore Marchigiano Pericolosità

          • Settore Marchigiano Rischio

            Settore Marchigiano Rischio

      • La documentazione del piano PGRAAC

        La documentazione del piano PGRAAC

        • Gli elaborati del piano PGRAAC

          Gli elaborati del piano PGRAAC

        • La procedura di VAS nel PGRAAC

          La procedura di VAS nel PGRAAC

      • La partecipazione pubblica nel PGRAAC

        La partecipazione pubblica nel PGRAAC

      • Il reporting verso la DG Ambiente della C.E.

        Il reporting verso la DG Ambiente della C.E.

    • Attività comune ai due piani

      Attività comune ai due piani

  • Pianificazione di bacino idrograficoPianificazione di bacino idrografico

    Pianificazione di bacino idrograficoPianificazione di bacino idrografico

    • Progetto del piano di bacino

      Progetto del piano di bacino

    • Piani stralcio a copertura di bacino

      Piani stralcio a copertura di bacino

      • Piano stralcio di assetto idrogeologico PAI (approvato)

        Piano stralcio di assetto idrogeologico PAI (approvato)

      • Piano stralcio di assetto idrogeologico PAI Primo aggiornamento (approvato)

        Piano stralcio di assetto idrogeologico PAI Primo aggiornamento (approvato)

    • Piani stralcio per aree specifiche

      Piani stralcio per aree specifiche

      • 1° Stralcio Funzionale - Aree soggette a rischio di esondazione nel tratto da Orte a Castel Giubileo - PS1 – (Approvato)

        1° Stralcio Funzionale - Aree soggette a rischio di esondazione nel tratto da Orte a Castel Giubileo - PS1 – (Approvato)

      • Variante al 1° stralcio funzionale - aree soggette a rischio esondazione sul tratto da Orte a Castel Giubileo - PS1 (Approvato)

        Variante al 1° stralcio funzionale - aree soggette a rischio esondazione sul tratto da Orte a Castel Giubileo - PS1 (Approvato)

      • Piano stralcio del Lago Trasimeno - PS2 – (Approvato)

        Piano stralcio del Lago Trasimeno - PS2 – (Approvato)

      • Piano stralcio del lago di Piediluco - PS3 – (Approvato)

        Piano stralcio del lago di Piediluco - PS3 – (Approvato)

      • Variante al Piano stralcio per il tratto metropolitano del Tevere da Castel Giubileo alla foce - PS5 – (Approvato)

        Variante al Piano stralcio per il tratto metropolitano del Tevere da Castel Giubileo alla foce - PS5 – (Approvato)

      • Piano stralcio per il tratto metropolitano del Tevere da Castel Giubileo alla foce - PS5 – (Approvato)

        Piano stralcio per il tratto metropolitano del Tevere da Castel Giubileo alla foce - PS5 – (Approvato)

    • Pianificazione dei bacini regionali ed interregionali

      Pianificazione dei bacini regionali ed interregionali

  • Home
  • Ente
  • Amministrazione Trasparente
  • Temi
  • Partecipazione Pubblica
  • Comunicazione
  • URP
  • Pianificazione di bacino distrettualePianificazione di bacino distrettuale
  • Pianificazione di bacino idrograficoPianificazione di bacino idrografico
  • Home
  • Ente
    • Missione Istituzionale
    • Estensione Territoriale
    • Sede
    • Contatti
    • Info Distretto
      • Aspetti socio-economici
      • Geologia del distretto
      • Idrografia del distretto
      • Le piene storiche del fiume Tevere
  • Amministrazione Trasparente
    • Disposizioni Generali
      • Programma per la trasparenza e l'integrità
      • Atti generali
      • Oneri informativi per cittadini e imprese
    • Organizzazione
      • Organi di indirizzo politico amministrativo
      • Sanzioni per mancata comunicazione dei dati
      • Rendiconti Gruppi Consiliari Regionali/Provinciali
      • Articolazione degli uffici
      • Telefono e posta elettronica
    • Consulenti e collaboratori
    • Personale
      • Incarichi amministrativi di vertice
      • Dirigenti
      • Posizioni Organizzative
      • Dotazione Organica
      • Personale non a tempo indeterminato
      • Tassi di assenza
      • Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti
      • Contrattazione Collettiva
      • Contrattazione Integrativa
      • OIV
    • Altri contenuti
    • Bandi di concorso
    • Performance
      • Sistema di misurazione e valutazione della performance
      • Piano della performance
      • Relazione sulla performance
      • Ammontare complessivo dei premi
      • Dati relativi ai premi
      • Benessere organizzativo
    • Attività e procedimenti
      • Dati aggregati attività amministrativa
      • Tipologia di procedimento
      • Processi/Atti di pianificazione
      • Monitoraggio tempi procedimentali
      • Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati
    • Provvedimenti
      • Provvedimenti organi di indirizzo politico
      • Provvedimenti dirigenti
    • Bandi di gara e contratti
      • Bandi e avvisi di gara
      • Elenco contratti ex legge 190/2012
    • Sovvenzioni, Contrinuti, Sussidi, Vantaggi Economici
    • Bilanci
      • Bilancio preventivo e consuntivo
      • Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio
    • Beni immobili e gestione patrimonio
      • Patrimonio immobiliare
      • Canoni di locazione o affitto
    • Controlli e rilievi sull'Amministrazione
      • Attestazioni OIV
      • Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance
      • Relazione dell'OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione
      • Organi di revisione amministrativa e contabile
      • Corte dei conti
    • Servizi erogati
    • Pagamenti dell'Amministrazione
      • Indicatori di tempestività dei pagamenti
      • IBAN e pagamenti informatici
    • Pianificazione e governo territorio
      • Atti di pianificazione
    • Informazioni ambientali
  • Temi
    • Sviluppo sostenibile
    • Bacini idrografici e corpi idrici
    • Risorsa acqua
    • Difesa dalle alluvioni
  • Partecipazione Pubblica
    • La partecipazione pubblica nel PGDAC - 2° aggiornamento del piano
      • Attuazione del Deflusso Ecologico - DE
    • La partecipazione pubblica nel PGDAC - 1° Aggiornamento del Piano
    • La partecipazione pubblica nel PGRAAC
  • Comunicazione
    • Notizie
    • Eventi
    • Modulistica
      • Richiesta livelli idrici - modalità
  • URP
    • Scopo
    • Competenze e attività
    • Contatti
    • Accesso agli atti
    • Modulistica
      • Richiesta livelli idrici
  • Pianificazione di bacino distrettualePianificazione di bacino distrettuale
    • Piano di Gestione della Risorsa Idrica (PGDAC)
      • PGDAC.2 - Marzo 2016 - elaborati trasmessi alla C.E. tramite il MATTM
        • Avvertenze per la lettura
        • PGDAC.2 - Adottato dal Comitato Istituzionale Integrato il 17/12/2015
        • PGDAC.2 - Relazione integrativa e di sintesi dell’aggiornamento del Piano approvato nel Comitato Istituzionale del 3 marzo 2016
      • Precedura di partecipazione pubblica 2012-2015
      • Processo attuativo
        • Contratti territoriali
        • PRTA del Distretto
        • Attività concorrenti agli obiettivi del PGDAC.2
          • Osservatorio sugli utilizzi delle Risorse Idriche (OPUI)
          • La presenza del mercurio nel sistema Paglia-Tevere
          • Trasporto solido e sedimenti
      • Rapporti con la DG-Ambiente della C.E.
        • Cos'è la DG Ambiente
        • Incontro bilaterale di Bruxelles del 23/09/2013
        • Pilot
          • Caso EU Pilot 6011/14/ENVI
          • Caso EU Pilot 7304/15/ENVI
        • Revisione paritaria (Peer review)
          • Relazione integrativa e di sintesi del PGDAC.2
          • Procedura operativa del modello pressioni-impatti-misure
          • Giugno 2016: programma delle giornate di incontro
      • Prima edizione PGDAC: adozione febbraio 2010 (non vigente)
      • Deliberazioni CIP nn. 3 e 4 del 14 dicembre 2017: direttive "derivazioni" e "deflussi ecologici"
    • Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRAAC)
      • Autorità competenti e unità di gestione
      • Valutazione globale provvisoria
      • Mappe di pericolosità e rischio
        • Mappe del bacino del Tevere
          • Caratteristiche di deflusso
          • Mappe di pericolosità del Tevere
          • Mappe di rischio del Tevere
        • Mappe dei bacini regionali dell’Abruzzo e interregionale del Sangro
          • Mappe di pericolosità
          • Mappe di rischio
        • Mappe dei bacini regionali del lazio
        • Mappe dei bacini regionali delle Marche
          • Mappe di pericolosità
          • Mappe di rischio
        • Mappe del bacino interregionale del fiume Tronto
          • Settore Laziale
          • Settore Abruzzese
          • Settore Marchigiano Pericolosità
          • Settore Marchigiano Rischio
      • La documentazione del piano PGRAAC
        • Gli elaborati del piano PGRAAC
        • La procedura di VAS nel PGRAAC
      • La partecipazione pubblica nel PGRAAC
      • Il reporting verso la DG Ambiente della C.E.
    • Attività comune ai due piani
  • Pianificazione di bacino idrograficoPianificazione di bacino idrografico
    • Progetto del piano di bacino
    • Piani stralcio a copertura di bacino
      • Piano stralcio di assetto idrogeologico PAI (approvato)
      • Piano stralcio di assetto idrogeologico PAI Primo aggiornamento (approvato)
    • Piani stralcio per aree specifiche
      • 1° Stralcio Funzionale - Aree soggette a rischio di esondazione nel tratto da Orte a Castel Giubileo - PS1 – (Approvato)
      • Variante al 1° stralcio funzionale - aree soggette a rischio esondazione sul tratto da Orte a Castel Giubileo - PS1 (Approvato)
      • Piano stralcio del Lago Trasimeno - PS2 – (Approvato)
      • Piano stralcio del lago di Piediluco - PS3 – (Approvato)
      • Variante al Piano stralcio per il tratto metropolitano del Tevere da Castel Giubileo alla foce - PS5 – (Approvato)
      • Piano stralcio per il tratto metropolitano del Tevere da Castel Giubileo alla foce - PS5 – (Approvato)
    • Pianificazione dei bacini regionali ed interregionali

Idrografia del distretto

Le risorse idriche del bacino

Le risorse idriche superficiali ed il reticolo idrografico perenne

La rete idrografica nel bacino del Tevere è fortemente condizionata dalle condizioni climatiche e dall’evoluzione geologica recente. Le condizioni geologiche influenzano il rapporto tra l’infiltrazione delle acque nel sottosuolo e lo scorrimento superficiale.
Nel settore orientale del bacino, la dorsale appenninica si eleva con una quota media di 1000 m.; il reticolo di drenaggio è molto esteso e segue i sistemi di fratture delle rocce che sono state interessate prima da una tettonica compressiva e, successivamente, da una tettonica distensiva con formazione di horst e graben.
La parte superiore del corso principale del fiume è a carattere torrentizio e soltanto negli ultimi 100 Km, dopo l’innesto del tributario fiume Nera, si stabilizza e assume un carattere meandriforme.
La portata media del Tevere alla chiusura del bacino è pari a 225 m³/s, con valori intorno a 360 m³/s in febbraio, 217 m³/s in maggio, 125 m³/s in agosto e 250 m³/s in novembre. Le portate massime superano i 1500 m³/s e le minime scendono a 60 m³/s. Eccezionalmente la portata del Tevere alla foce ha raggiunto valori minimi intorno ai 30 m³/s e valori massimi superiori a 3.500 m³/s.
I valori medi di magra invece si aggirano sugli 80 m³/s, mentre fino ai primi del ‘900 si attestavano intorno a 130 m³/s.
Il bacino presenta un esteso reticolo idrografico alimentato costantemente dalle acque sotterranee (reticolo perenne) ed un reticolo, che si attiva solo nei periodi piovosi, alimentato dalle acque di ruscellamento.
Le acque sotterranee, provenienti dalle idrostrutture carbonatiche, dagli apparati vulcanici e dalle coltri alluvionali fluviali e fluvio-lacustri, alimentano il flusso di base rappresentato dalla portata in alveo nei periodi con assenza di precipitazioni (e quindi di ruscellamento superficiale).
Dove mancano consistenti serbatoi di acque sotterranee, il regime dei corsi d’acqua assume carattere stagionale, con fasi estive di magra estrema o anche di totale esaurimento.
È questo il caso degli affluenti del Tevere posti a monte della diga di Corbara (con l’eccezione del sistema Chiascio-Topino, alimentato da acque sorgive, Nestore e del sistema Chiani-Paglia).
Il settore settentrionale, denominato Alto Tevere, è prevalentemente costituito da depositi argilloso-arenacei ed è povero di risorse idriche sotterranee. I corsi d’acqua sono caratterizzati da valori molto elevati di ruscellamento di superficie nelle stagioni più umide e da marcate magre estive. In questo settore i rapporti tra acque superficiali e sotterranee assumono caratteri differenti nelle diverse stagioni. Nei periodi più umidi il ruscellamento di superficie alimenta gli acquiferi alluvionali, mentre nei periodi aridi il deflusso superficiale risulta sostenuto dalle risorse immagazzinate nei depositi fluvio-lacustri o in acquiferi di modesta entità.
Il settore sud-orientale della dorsale appenninica, dove dominano i rilievi carbonatici, si può considerare un enorme serbatoio di acque sotterranee che alimentano un esteso reticolo idrografico perenne, con portate di magra estiva variabili da qualche centinaio di litri al secondo a qualche decina di metri cubi al secondo. In quest’area, durante l’anno le acque sotterranee alimentano costantemente il reticolo idrografico tramite sorgenti sia puntuali sia lineari.
Il settore sud-occidentale, costituito dagli apparati vulcanici, è caratterizzato dalla presenza di un minuto reticolo di modesti corsi d’acqua perenni, che hanno portate di magra generalmente inferiori al metro cubo al secondo; anche in questo settore, il reticolo idrografico perenne viene costantemente alimentato da apporti di acque sotterranee.
Negli estesi depositi alluvionali, che bordano il corso del Tevere a valle del Nera, è ospitato un importante acquifero, prevalentemente alimentato dal deflusso superficiale. Le acque immagazzinate nei depositi alluvionali hanno continui scambi con le acque di superficie, regolati dalle diverse condizioni di potenziale, che mutano nel corso delle stagioni.
Le risorse idriche sotterranee
Queste sono suddivise, in relazione alla natura delle rocce che le costituiscono, in tre principali categorie: strutture carbonatiche, strutture vulcaniche, acquiferi alluvionali (compreso l’acquifero costiero).
Idrostrutture carbonatiche
Si identificano nel bacino 14 “idrostrutture” prevalentemente costituite da rocce carbonatiche, dove sono concentrate le principali risorse idriche sotterranee che alimentano gran parte delle sorgenti e del reticolo idrografico perenne del bacino del Tevere.
Queste “idrostrutture” sono costituite da rocce che hanno caratteri sufficientemente omogenei, chiuse alla periferia da limiti idraulici generalmente ben definiti. Le rocce che costituiscono le idrostrutture mostrano sempre particolare attitudine ad assorbire, immagazzinare e a rilasciare in superficie le acque meteoriche attraverso le sorgenti.
Tralasciando la descrizione analitica di tali idrostrutture è interessante però conoscere le portate delle sorgenti puntuali e lineari alimentate dalle medesime, riassunte della sottostante tabella.

Idrostruttura

Portata di magra ordinaria (m3/s)

Portata media (m3/s)

Umbria nord - orientale

3,5

6,5

Valnerina

15

19

M.te Terminillo

5

6,5

Stifone - Montoro

10

13,5

M.te Nuria e Monte Velino

22

32

M.ti Simbruini settentrionali

7,5

14

Capore, M.ti Lucretili-Tiburtini Meridionali e M.ti Cornicolani, Marsica occidentale, medio Aniene

10*

15*

Idrostrutture minori

1,0

TOTALE

73

107,5

* Valori stimati

Acquiferi degli apparati vulcanici

Gli apparati vulcanici Vulsini, Cimini e Sabatini costituiscono gran parte del versante destro del bacino del Paglia e del versante destro del bacino del Tevere, a valle della confluenza con il Paglia. L’apparato vulcanico dell’Amiata è posto all’estremo margine nord-occidentale del bacino del Paglia. L’apparato vulcanico Albano costituisce il versante sinistro della valle del Tevere dopo la confluenza con il fiume Aniene.
Tutti questi apparati vulcanici sono sede di acquiferi che alimentano un’estesa rete di sorgenti prevalentemente lineari.
Gli apparati vulcanici sono costituiti da prodotti piroclastici alternati a colate laviche irregolarmente distribuite. Queste rocce poggiano su un substrato argilloso-sabbioso plio-pleistocenico e, localmente, sui depositi alluvionali del Paleotevere, che hanno la funzione di dreno nei confronti delle piroclastiti soprastanti.
Questi acquiferi, costituiti da rocce silicee, hanno la caratteristica di erogare acque con salinità molto bassa, anche se in alcuni settori la miscelazione con fluidi di origine geotermica conferisce alle acque caratteristiche aggressive con forti incrementi della salinità.
Nella seguente tabella sono riportate le portate delle sorgenti puntuali e lineari alimentate dagli acquiferi degli apparati vulcanici


Acquiferi

Portata (m3/s)

Monte Amiata

0,2

Vulsini, Cimini e Sabatini

10,90

Colli Albani

3,8

Totale 14,90

Acquiferi significativi nei depositi alluvionali fluvio-lacustri e costieri

I depositi alluvionali fluvio-lacustri del bacino del Tevere si possono dividere in tre grandi gruppi che si differenziano per caratteristiche e per origine.
Il primo gruppo comprende depositi alluvionali fluviali, che bordano il corso del Tevere dalle sorgenti alla foce e gli analoghi depositi del fiume Paglia.
Il secondo gruppo comprende i potenti depositi fluvio-lacustri pleistocenici delle conche intermontane di Gubbio, della Valle Umbra, della conca Ternana, della Piana di Leonessa e della conca Reatina che sono stati interessati da importanti opere di “bonifica” .
Il terzo gruppo comprende gli acquiferi costieri prossimi alla foce del fiume Tevere.
Gli acquiferi alluvionali e fluvio-lacustri svolgono un’importante funzione di serbatoio di acque sotterranee. Questi serbatoi hanno attivi scambi idrici con le acque di superficie, contribuiscono alla regimazione dei deflussi superficiali e consentono consistenti prelievi di acque sotterranee naturalmente filtrate, a spese del locale deflusso superficiale.

Il regime idrologico

Il regime delle precipitazioni nel bacino del Tevere, basato sulla distribuzione mensile, può essere classificato come regime subcostiero, caratterizzato da due valori minimi di precipitazione in estate ed in inverno (con il minimo estivo più basso di quello invernale) e da due valori massimi di precipitazione in autunno ed in primavera (con il valore autunnale più alto di quello estivo). Pertanto, il regime delle precipitazioni è più simile a quello costiero, caratterizzato da valori estivi minimi e valori massimi invernali.
La precipitazione media annua è pari a circa 1.200 mm e varia tra i 700 mm a livello del mare ed i 2.000 mm nell’Appennino.

Le piene del Tevere

Nel periodo che va dall’anno 1000 al 1870 si sono avute 24 piene eccezionali del Tevere (vale a dire con altezza superiore a 16 m. all’idrometro di Ripetta), ben “documentate” dalle lapidi in pietra ubicate sui palazzi del centro storico o agli idrometri che si sono succeduti nel tempo a Ripetta o ancora dalle descrizioni degli effetti disastrosi redatte dai contemporanei. Si è visto che in alcuni periodi storici (il 1400 e il 1500 in particolare) molte inondazioni sono state rese più gravi dall’incuria e dal restringimento dell’alveo fluviale; pertanto, ad equivalenti eventi piovosi sono corrisposti nel tempo effetti differenti. La variazione nel tempo del trasporto solido e l’avanzamento della linea di costa, in prossimità della foce, aiutano a comprendere i periodi in cui effettivamente le inondazioni a Roma erano dovute ad eventi con portata veramente eccezionale.
Nel periodo di tempo di 250 anni dal 1450 al 1700, ad esempio, la linea di costa in prossimità della foce del Tevere ha avuto un avanzamento medio di circa 10 m/anno ed in tale periodo si sono avute ben 13 piene eccezionali, di cui c’è giunta notizia certa nell’intero periodo di 870 anni dal 1000 al 1870. In particolare dal 1530 al 1606 si sono avute ben 5 piene eccezionali, di cui 4 con altezza superiore a 18 m. e, tra queste, la piena del 24 dicembre 1598 che, con i suoi 19,56 m., costituisce il massimo storico, a cui è possibile associare una portata al colmo di circa 4.000 m³/s.
Relativamente agli eventi più recenti, per le 55 piene con portata maggiore o uguale a 1400 m³/s, esaminate del periodo 1921 – 2000, è stata eseguita un’analisi a cluster della distribuzione delle piogge dei 6 giorni precedenti la piena.
È risultato che piogge crescenti da monte verso valle sono le più frequenti in 29 casi, seguite dalle piogge in sostanza uniformi su tutto il bacino con 18 casi ed, infine, dalle piogge decrescenti da monte verso valle in 8 casi.
Le piene maggiori sono state generate da piogge del secondo “tipo” (2 dicembre 1900, 15 febbraio 1915 e 17 febbraio 1976) o del terzo “tipo” (17 dicembre 1937 e 3 settembre 1965).
Nel periodo 1921 – 2000 il maggior mutamento all’interno del bacino idrografico, per quanto concerne gli effetti sulle piene, è rappresentato senza dubbio dalla costruzione della diga con serbatoio di Corbara, avvenuta tra il 1959 e il 1963, che con i suoi 190 milioni di m³ ha la capacità di laminare le piene del Tevere riducendo l’entità dei colmi a Roma. La frequenza delle piene con portata al colmo maggiore o uguale a 1400 m³/s si è, infatti, ridotta di circa un terzo nel periodo 1963 – 2000 (con Corbara in funzione) rispetto al precedente periodo (1921 – 1962). A questa diminuzione ha in parte anche concorso una diminuzione degli afflussi, valutabile tra il 10 e il 15% nel corso degli ultimi 100 anni.
L’ultima piena importante a Roma risale al dicembre 1937 con un’altezza idrometrica a Ripetta di 16,84 m., cui corrisponde una portata al colmo di circa 2.750 m³/s; in concomitanza di tale evento, in ogni modo, si sono avuti soltanto limitati allagamenti in alcuni punti della città (come a monte di Ponte Milvio, all’isola Tiberina e nel Lungotevere Ripa all’altezza del San Michele). Da allora le “difese” di Roma dalle piene del suo fiume sono migliorate soprattutto, come visto, per la costruzione del drizzagno di Spinaceto nel 1940 e del serbatoio di Corsara ed, infine, grazie al migliore utilizzo delle golene lungo il corso del fiume nella zona a nord della città.
Gli interventi di sistemazione idraulica descritti, i sempre maggiori utilizzi delle risorse idriche superficiali e sotterranee ed il trend negativo dell’afflusso medio di precipitazioni verificatosi negli ultimi anni hanno determinato una migliore condizione del deflusso delle piene ordinarie.
Peraltro è da evidenziare la sempre più estesa urbanizzazione del bacino, intervenuta nel corso degli anni, con superfici rese maggiormente impermeabili, nel mentre un più elevato abbandono del territorio di montagna ha comportato, e continua a comportare, il degrado dei versanti e della rete idraulica, cui si aggiunge una sempre minore manutenzione di quel sistema di opere idrauliche e di bonifica realizzate nel corso dei secoli.
Infine è da rimarcare una sempre maggiore presenza di strutture, abusive e non, realizzate in aree destinate alla libera esondazione del corso d’acqua, con conseguenze negative, in condizioni di piena, potendo formare, se trasportate in alveo, la costituzione di sbarramenti temporanei e la successiva formazione di onde di piena artificiali ed eccezionali.
Per quanto detto, la città di Roma deve essere considerata tuttora vulnerabile anche per piene di entità pari a quelle avvenute nel passato recente (anni 1870, 1900, 1915 e 1937), che hanno avuto portate al colmo comprese tra 2.750 e 3.300 m³/s

Shinystat

EnteCollegamentiTemiPianificazione
- Sede- Osservatorio Permanente (OPUI)- Sviluppo sostenibile- PGDAC
- Contatti- Contratti territoriali- Bacini idrografici e corpi idrici- PGRAAC
- Estensione territoriale- Piano di indagine sul mercurio- Risorsa acqua- Attività comuni ai due piani
- Missione- Trasporto solido e sedimenti- Difesa dalle alluvioni- Pianificazione di bacino idrografico
- Monitoraggio idrometri